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La truffa dell'anello magico PDF Stampa E-mail
Sabato 05 Luglio 2014 15:45

Portofino. La truffa dell’anello magico. Può sembrare il titolo di un film ma purtroppo è tutto vero e l’episodio è piuttosto singolare. I Carabinieri di Portofino, a conclusione di indagini hanno denunciato un uomo di origini liguri di 34 anni, e due donne dell’est Europa di 26 e 28 anni, residenti in provincia di Alessandria, per truffa in reato in concorso.

La titolare di una galleria d’arte-gioielleria di Portofino è stata raggirata, lo scorso 4 maggio, e subito ha allertato i militari ed ha sporto denuncia. In sostanza le due donne erano abilmente riuscite a farsi consegnare un particolarissimo anello del valore di oltre 6 mila euro, dal nome esotico di “Magic Snake”, previo pagamento con un assegno risultato scoperto, il tutto mentre l’uomo rimaneva in attesa fuori dal locale con funzioni di palo in caso di arrivo delle forze dell’ordine. I successivi accertamenti incrociati, hanno permesso prima di identificare le due straniere e poi di accertare l’identità dell’uomo, già noto ai Carabinieri proprio per questo tipo di operazioni.  I tre sono ricercati perché hanno una lunga serie di debiti. La Compagnia dei Carabinieri di Santa Margherita Ligure specifica che questo tipo di truffe si basa sulla capacità dei soggetti di accattivarsi la buona fede delle vittime mediante comportamenti molto distinti e gentili che, uniti alla ricerca di un abbigliamento raffinato, ad una colta eloquenza e alla convinzione da parte dei malcapitati di turno, di giungere ad una transazione favorevole specialmente in questo periodo di crisi. Alcuni semplici accorgimenti di sicurezza possono evitare spiacevoli sorprese: diffidare di pagamenti per transazioni dagli importi elevati mediante assegni da clienti sconosciuti, chiedere sempre documenti di identità acquisendone copia, riservarsi di far recapitare il bene direttamente alla residenza del compratore una volta avuta l’autorizzazione della Banca, e ancora, dotarsi di strumenti di controllo per la verifica immediata della copertura dei titoli. Naturalmente segnalare il prima possibile alle forze dell’ordine la presenza di persone che per il loro atteggiamento possono sembrare sospette.

 

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