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Funghi, nuova legge regionale PDF Stampa E-mail
Mercoledì 02 Luglio 2014 10:20

Genova. Nuova legge sulla raccolta dei funghi. E’ stata approvata all’unanimità la proposta di “disciplina della raccolta e commercializzazione di funghi epigei spontanei” avanzata da Valter Giuseppe Ferrando, Antonino Miceli, Giuseppe Maggioni, Giancarlo Manti, Antonino Oliveri, Sergio Scibilia, Pd. Vengono introdotte alcune semplificazioni per quanto riguarda la disciplina che regola la raccolta e il controllo. La raccolta dei miceti potrà essere subordinata al versamento di un corrispettivo a Comuni ed Enti Parco. Le risorse così ricavate verranno impiegate per il recupero e la salvaguardia dei boschi dagli incendi,

il ripristino e il miglioramento delle strade forestali, l’organizzazione di eventi e per valorizzare i prodotti locali. La legge riconosce il ruolo dei consorzi e dell’associazionismo per stabilire, in accordo con i Comuni, i periodi di apertura e chiusura della stagione di raccolta e la selezione delle specie da raccogliere. I Consorzi potranno consentire la raccolta ai soggetti autorizzati fino a 5 giorni alla settimana garantendo al bosco un riposo di almeno due giorni. Viene inoltre definita la quantità massima di funghi da prelevare a seconda delle specie: tre chili a persona per porcini e gli altri; un chilo per gli ovuli; nessun limite per i chiodini. I proprietari o usufruttuari dei fondi e i loro famigliari non avranno limiti di raccolta sui propri terreni e, a fini economici, potranno riservarsi la raccolta con l’apposizione di cartelli e tabelle lungo i confini della propria area. Sono previste deroghe per gli imprenditori agricoli. La Regione può individuare alcune specie per cui si possa derogare i limiti quantitativi di raccolta. I Comuni sulla base degli indirizzi regionali, possono vietare o limitare la raccolta se alcuni mutamenti possano alterare l’ecosistema del bosco. Per quanto riguarda i controlli e la commercializzazione, il provvedimento specifica le funzioni dell’ispettorato e definisce i criteri per autorizzare il commercio e il con sezionamento dei funghi. La proposta di legge è stata modificata in diversi punti durante il dibattito in aula. In particolare sono stati approvati diversi emendamenti proposti da Ezio Chiesa, Liguria Viva, inerenti alla specifica cosa si intenda per Comuni montani affermando che la definizione “privi di affaccio al mare” prevista nella proposta originaria è troppo generica. 

 

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