Rapallo. Avviare un rapporto di collaborazione più intenso ed efficace per migliorare il servizio di pulizia in città. Quest’ l’obiettivo condiviso con cui si è concluso l’incontro presso il deposito mezzi della ditta Aimeri Ambiente, in località Bana, a Rapallo. Alla riunione hanno preso parte il Sindaco Carlo Bagnasco, l’assessore incaricato alla gestione del ciclo rifiuti Arduino Maini, il capo area della ditta responsabile del servizio sul territorio rapallese Andrea Milo e i capi cantiere Sebastiano Martinozzi e Dario Fantarella, nonché gli operatori ecologici e rappresentanze sindacali. “Conosco molto bene la situazione che, mi spiace dirlo, al momento non va bene. La città non è a posto, ogni giorno mi segnalano problematiche che riguardano in particolare spazzamento, pulizia dei cassonetti e dei marciapiedi, le condizioni insostenibili della galleria Sant’Agostino, biglietto da visita all’uscita della stazione ferroviaria”, ha ribadito Bagnasco.

“Sono a conoscenza dei problemi che hanno interessato la ditta, ma ora è il momento di dare una svolta. Per me conta più la base dei dirigenti, chiedo agli operatori il massimo della collaborazione con il Comune; ai vertici della ditta, rivolgo invece la richiesta di mettere i dipendenti in condizione di lavorare al meglio”. I responsabili e i dipendenti di Aimeri Ambiente hanno a loro volta avanzato alcune istanze: fra queste, un maggiore controllo da parte della pulizia municipale in merito agli orari di conferimento dei rifiuti, inclusi i cartonati e gli ingombranti. Hanno inoltre confermato l’avvio delle operazioni di lavaggio dei marciapiedi tramite idropulitrice, il servizio serale di svuotamento dei cestini sul lungomare durante la stagione estiva e la sostituzione dei cassonetti che versano in cattive condizioni. “Nei prossimi giorni monitoreremo la situazione effettuando sopralluoghi già dalle prime ore del mattino”, ha assicurato l’assessore Arduino Maini, “Inoltre, due agenti della polizia municipale assumeranno un ruolo di controllo per verificare che la ditta svolga il servizio nella maniera prevista dagli accordi contrattuali e per individuare gli utenti che conferiscono i rifiuti in maniera impropria, elevando le debite sanzioni. Provvederemo ad avvisare commercianti e titolari di locali pubblici prima di avviare tali operazioni di controllo. Ricordo infine che il territorio rapallese conta circa 500 isole ecologiche, che distano al massimo un centinaio di metri l’una dall’altra: il servizio porta a porta non verrà attivato, ma di fatto è come se già esistesse”.