Tigullio. “Il caldo record di questi giorni con punte massime intorno ai 36 gradi non si era mai avuto nel nostro territorio”. Lo dice Ivo Delucchi, casarzese con la passione di registrare giorno per giorno i dati dei bollettini meteo. Un lavoro prezioso, soprattutto dal punto di vista statistico. 

“Sono oltre 10 anni che non si vede l’Anticilone delle Azzorre”, aggiunge Ivo Delucchi, “che arrivava da ovest nel mese di maggio e consentiva di avere un perfetto equilibrio tra primavera ed estate. In questi giorni una lingua di pressione africana ha avuto ragione del Mediterraneo, per la completa assenza di venti da nord. In sostanza”, conclude Delucchi, “una settimana di caldo tropicale, che non significa assolutamente che avremo un’estate siccitosa e torrida”. Infatti da domenica le temperature crolleranno sistemandosi sui 19-20 gradi, che sono le normali temperature di stagione. Nei giorni scorsi abbiamo parlato delle numerose richieste mediche in particolare per quanto riguarda le persone anziane, con problemi cardiovascolari, e nello tesso tempo abbiamo segnalato l’aumento del fenomeno delle insonnie. Anche la natura è stata colta di sorpresa e i contadini segnalano un’improvvisa e innaturale maturazione di pesche ed albicocche, e problemi anche per gli ortaggi. La calura ha fato innalzare i consumi di acqua minerale, tanto che alcune note marche, hanno esaurito le scorte di magazzino: fatto mai accaduto a giugno.