Genova. Il recupero nell’edilizia ligure stenta a intravedersi, questo secondo Confartigianato su dati Istat. Il comparto artigiano ligure che conta circa 17.600 unità e un’incidenza del 72.3% sull’intero settore, pari a circa 24.400 imprese, è calato del 5.2% tra 2013 e 2012. 

“La cronica mancanza di lavoro”, commenta Paolo Figoli, Presidente di Confartigianato Costruzioni Liguria, “comporta un pesante aumento della concorrenza tra imprese e ribassi insostenibili nelle gare, negli appalti sia pubblici sia privati. A tutto ciò si aggiunge una burocrazia pesantissima che non aiuta le imprese”. In Liguria il comparto è costituito, per la maggior parte, da imprese individuali, a oggi oltre 19.600 con un’incidenza dell’88.3% sul totale, la nostra regione è al primo posto in Italia. Quello delle costruzioni è un settore che registra un’alta presenza di stranieri: 5.550 titolari di imprese individuali in Liguria sono extracomunitari.