Casrasco. Domenica contraddistinta da diverse cerimonie ed intitolazioni, la scorsa, per il Comune di Carasco. In località Graveglia, via Chiesa è stata intitolata a Don Sannazzari, 

presente, in grande forma, Don Tiscornia, 100 anni, che era stato suo professore, ed ha voluto presenziare alla festa per ricordarlo e tratteggiarne il carattere. E’ stato il Priore Rivara, papà vice sindaco, a scoprire la targa a lui intitolata. Poi la festa si è trasferita al vicino centro giovani: la struttura è l’ex scuola di Gravelgia, vi trovano spazio un’aula attrezzata a laboratorio con postazione computer, in sala rossa, nella sala blu ci sono il calcio balilla e tennis tavolo, poi c’è una terza saletta più piccola dedicata alla lettura e all’ascolto della musica, spiega il sindaco Laura Remezzano. All’esterno il giardino collega al campo in erba sintetica di calcio a 5, dove è possibile organizzare tornei e feste all’aperto. Circa 45 mila euro il costo complessivo dell’intervento, contraddistinto anche da contributi regionali. Invece a San Pietro, la località Fontana è stata intitolata al primo sindaco di Carasco, Giuseppe Botto, e via Chiesa è stata intitolata a Don Pietro Mangiante, per 50 anni prete parrocchiale; mentre la località Chiesa di Paggi, è stata intitolata a Suor Caterina Podestà cofondatrice delle Gianelline. Alla cerimonia infatti erano presenti la madre Superiore, quella Provinciale ed alcune suore delle Gianelline a mare di Chiavari. Invece il prossimo sabato, alle 17.30 ci sarà l’ inaugurazione del parcheggio di Terrarossa e alle 18.00, la via Santa Maria di Sturla verrà intitolata a San Pellegrino, come era stato in tempo.