Sestri Levante. Vedere una altissima gru ed una pinna stabilizzatrice adagiata nei pressi del costruendo parco dell’ex Fit Ferrotubi, sicuramente non è fatto di tutti i giorni. La manovra ha attirato la curiosità di centinaia di automobilisti che si sono fermati per capire cosa stesse succedendo. In effetti si è trattato di una lunga, per non dire lunghissima e costosissima operazione di spostamento del blocco unico del peso di 120 tonnellate da un bilico all’altro per far sì che il trasporto super speciale, potesse transitare nel sottopasso della Lapide. 

La pinna stabilizzatrice è stata costruita al reparto Meccanica di Riva Trigoso, che detiene il brevetto mondiale per questo apparato in grado di far ruotare come un giocattolo navi lunghe 400 metri. La commessa di circa 6 milioni di euro viene da un cantiere del nord Germania e la Fincantieri per evitare le trasferte di molti operai da alcuni anni preferisce finire il pezzo a Riva Trigoso, lo collauda in loco e quindi lo spedisce via mare da Genova fino al porto di Hannover. Fin qui tutto regolare ma forse sarebbe meglio usare la chiatta e portare il blocco via mare fino a Genova, suggeriscono vecchi marinai rivani. Evidentemente i tecnici Fincantieri hanno preferito la strada con manovre a non finire: ieri sera per uscire dal cantiere poi di notte il transito sul ponte sul Petronio che non potrebbe sostenere tali pesi e poi il cambio bilico di oggi pomeriggio per passare sotto l’unico sottopasso di altezza tre metri e infine in una piazzuola autostradale una terza fase con l’aggiunta di due assi al bilico per poter accedere al porto. Intanto a Riva Trigoso si sta studiando la possibilità di rifare il ponte costruito nel 1937 ad una sola campata, con doppio marciapiede, corsie più larghe ed anche passerella esterna sia pedonale che pista ciclabile.