Tigullio. Atp, domani vertice in Prefettura e mercoledì sciopero degli autobus di 24 ore, con fascia di garanzia per il passaggio delle corriere dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Sono le due nuove tappe per i 497 dipendenti, per le organizzazioni sindacali e gli Enti coinvolti, Regione, Provincia e Comuni azionisti. “I lavoratori hanno già dato”, sottolinea Andrea Sanguineti della Cisl, “ora spetta agli altri fare la loro parte”; gli fanno eco i Comuni 

“Con l’aumento al 25% di quanto versato fino allo scorso anno abbiamo raggiunto il massimo, i soldi sono dei cittadini e se l’azienda ha più impiegati che autisti il costo non può ricadere sui Comuni”. Dunque il clima è teso e come se non bastassero le polemiche per il piano industriale di rientro non ancora presentato, anche nel sindacato serpeggiano i contrari. “La Regione non ha fatto nulla fino ad oggi” dice Massimo Donelli dell’Unione Sindacato di Base, “l’unico a garantire il servizio pubblico è stato il personale, nonostante i tagli salariali; lo sciopero di mercoledì è nazionale e a livello locale sono convinto che parteciperanno in pochi”. Dunque si intuisce che la situazione è complessa e alla Prefettura l’arduo compito di ricucire poco alla volta gli strappi nella speranza che si stia lavorando un business plan credibile, con azzeramento dei vertici e soprattutto degli emolumenti per dirigenti e amministratori cosi come richiesto dal Premier Renzi nei casi di aziende pubbliche che non hanno prodotto utili.