Chiavari. Lavori pubblici a Chiavari per un impegno di spesa di oltre 4 milioni di euro. Sono stati illustrati oggi dal Sindaco, Roberto Levaggi, e dal Vice e Assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Garibaldi. Gli amministratori hanno sottolineato che verranno eseguiti a prescindere dai finanziamenti della Regione Liguria, e che le opere in programma non saranno finanziate con il ricavato della vendita della Colonia Fara. 

Tra i progetti principali, la sistemazione globale del porto cittadino, per un importo di 800 mila euro; previsto il dragaggio, porto vecchio, per ridurre e prevenire l’insabbiamento e consentire il passaggio dei traghetti. La sabbia dragata confluirà nello scavo della zona F, già predisposto, che ospiterà l’area di alaggio e manutenzione dei natanti. Verranno inoltre messe a norma le utenze, con impianti di aspirazione adeguati. 500 mila euro saranno invece investiti per la pista ciclabile, attraverso la prosecuzione dal Ponte della Maddalena a Chiavari alle Caserme di Caperana. Sarà più agibile la continuazione fino a Carasco, per migliorarne la fruizione. E ancora, impianto di videosorveglianza, attraverso il completamento del quarto lotto della sistemazione di telecamere, specialmente in uscita ed entrata dalla città, per rilevare i numeri di targa, per un costo di 50 mila euro. Il Comune mette poi mano a due frane, a Maxena e Sant’Andrea di Rovereto, per un costo di 150 mila euro. Dopo le feste patronali dovrebbero partire i lavori dal sagrato della Cattedrale Nostra Signora Dell’Orto, attraverso la realizzazione del risseu bianco e nero, a motivi geometrici; il progetto è stato approvato dal Vescovo, dalla Commissione di Arte Sacra, dalla Sovrintendenza. Parcheggio di via Gastaldi, è già stato abbattuto il muro, sono previsti 250 posti auto gratuiti, a disposizione degli abitanti della zona. E’ previsto il lavaggio per 2 ore almeno una volta la settimana, per motivi igienici e anche per impedire stazionamenti eccessivamente prolungati delle macchine. In Municipio manca l’ascensore, superato il blocco dei lavori della Soprintendenza, può partire la realizzazione, pari a 250 mila euro. Sorgerà all’estero, verso la torre. L’amministrazione prevede inoltre al termine dell’estate l’ampliamento dei marciapiedi in via Parma, mentre per asfaltature varie, dopo i danni causati dal maltempo, è prevista una spesa di 500 mila euro. Prevista altresì la sistemazione del Rio delle Lamme, a Sampierdicanne, il costo è pari a 300 mila euro. A Ri Basso sarà invece realizzata una strada di collegamento tra la chiesa e piazza del Mercato Nuovo, per 150 mila euro, grazie allo sblocco di un terreno che il Comune è riuscito ad acquistare. La Regione ha stanziato 700 mila euro per la sistemazione del letto del Rupinaro, inseriti nei fondi FAS, 100 mila euro verranno spesi dal Comune, che saranno utilizzati per sistemare il ponte di via Castagnola. Il progetto e il piano completo di sicurezza che verrà messo in atto dal Comune seguono le indicazioni del Comitato Tecnico di Bacino della Regione. Spostandoci in passeggiata a mare, sarà rifatta da piazza Milano a piazza Gagliardo, al posto del legno ci sarà la pietra arenaria. E’ previsto un proseguimento omogeneo fino alla Colonia Fara. Non appena arriverà il nulla osta della Sovrintendenza Archeologica, inizieranno anche i lavori in piazza Mazzini, spiegano dal Comune. In base ad un nuovo progetto, il chiostro di Santa Cristina, attualmente occupato dal laboratorio di meccanica di un Istituto superiore, sarà recuperato, restaurato e reso fruibile, insieme a piazza del Bastione con una spesa di 60 mila euro. L’amministrazione si impegna a cedere alla Provincia di Genova, quindi alla scuola, uno spazio nell’edificio adiacente, attualmente utilizzato come officina.