Genova. Un confronto tra la direzione nazionale passeggeri di Trenitalia, le associazioni e i comitati dei pendolari per discutere e affrontare il tema delle condizioni sui treni Intercity. A Chiederlo attraverso una lettera, l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco, rispondendo all’allarme lanciato dai pendolari della tratta La Spezia-Genova, che lamentano ritardi sempre più frequenti.

“Sono assolutamente solidale con loro e ho scritto a Trenitalia per denunciare l’accaduto”, spiega Vesco. “Spiace quindi che qualche viaggiatore mi definisca sempre più assente perché ciò non risponde al vero. È noto che la Regione non ha competenza diretta per gli Intercity, che sono un servizio nazionale e dipendono quindi direttamente dal Governo. Malgrado questo, mi sono sempre attivato per cercare di sostenere le giuste rivendicazioni dei pendolari che utilizzano questa modalità di trasporto, sia perché conosco bene la suo valenza in una Regione come la nostra, sia perché posso farmi forte del grande investimento economico affrontato dall’amministrazione regionale a vantaggio di Trenitalia per il servizio di Intercity e Frecciabianca in occasione dell’istituzione della Carta Tutto Treno Liguria”. Vesco ricorda anche di aver presentato in passato due esposti alla Procura della Repubblica proprio per denunciare le condizioni di viaggio dei passeggeri InterCity e di non aver mai lesinato lettere e riunioni con i vertici di Trenitalia per affrontate le problematiche dei pendolari. Intanto Vesco lunedì alle 11.00, effettuerà un sopralluogo, per la fine dei lavori nella galleria Biassa che collega Riomaggiore alla Spezia, ad una settimana dalla riapertura ufficiale. Insieme a lui ci saranno il direttore regionale di Trenitalia, Enrico Melloni e Vincenzo Macello, direttore territoriale produzione Reti Ferroviarie Italiane. Chiusa il 13 ottobre per consentire interventi di messa in sicurezza, i lavori hanno riguardato la realizzazione di un nuovo manufatto prefabbricato modulare per lo smaltimento delle acque, con chiodature per proteggere la sezione di scavo da possibili cedimenti, il consolidamento della muratura, la realizzazione di un canale di deflusso delle acque per prevenire gli allagamenti, il consolidamento dei fianchi, oltre al ripristino del binario. L’operazione ha comportato la chiusura di un binario della tratta ferroviaria interessata, con la circolazione dei treni a senso unico alternato tra La Spezia e Corniglia.