Genova. L’ondata di maltempo che ha duramente colpito la Liguria continua a creare problemi. E dopo la frana sovrastante la galleria ferroviaria tra Genova Nervi e Recco, nella zona del capoluogo, sono pesanti le conseguenze che interessano i pendolari, in considerazione del fatto che si viaggia su binario unico. L’offerta commerciale è ridotta per regionali sulla linea Genova-La Spezia. Su disposizione dei vigili del fuoco, infatti, la circolazione è stata sospesa sul binario in direzione Genova. 

Tutti i treni devono percorrere a senso unico alternato, a velocità ridotta, 30 km/h, a scopo precauzionale, il solo binario in direzione La Spezia per entrambi i sensi di marcia. Questo consente, tra Genova e Sestri Levante, il passaggio di soli 3-4 treni all’ora a seconda della fascia oraria. Nessuna variazione all’offerta dei treni Frecciabianca e Intercity. Il programma dei treni regionali prevede limitazioni di percorso e cancellazioni, garantendo, nel tratto Nervi-Recco, il 70% dell’offerta commerciale. E’ stato inoltre, istituito un servizio bus sostitutivo di Trenitalia per garantire i collegamenti con le località intermedie di Bogliasco, Pontetto, Pieve Ligure, Sori e Mulinetti. Trenitalia invita i viaggiatori a prestare attenzione alle informazioni diffuse dagli impianti sonori  e video. Ed intanto è stato ritrovato stamattina intorno alle 9.30 il corpo del medico di origine iraniana, residente a Genova, disperso da ieri nel rio Poggio, a Bogliasco. E’ stato rinvenuto poco distante dal luogo dell’incidente tra gli arbusti. Ieri si era recato a visitare una paziente, e poi è stato travolto dalla piena del rio. Intanto anche nel Tigullio, si contano i danni. Ieri la Protezione Civile Regionale, ha deciso di prorogare l’allerta 1 fino alla mezzanotte di ieri. Adesso dunque la situazione di emergenza sembra essere terminata, dal punto di vista delle piogge ma resta alta la preoccupazione nell’interno, soprattutto in Fontanabuona. Un grosso movimento franoso ieri ha interessato la statale 45 tra Bargagli e Genova, che collega appunto la 225 al traforo di Ferriere, al capoluogo, ed è stata riaperta in serata. Riaperta anche la strada a Neirone, inoltre una frana ha interessato Costa di Romaggi, riaperta la strada dal Comune di San Colombano Certenoli, poi piccoli smottamenti si sono avuti in altri Comuni della valle; c’è sempre la frana tra Pian dei Preti e Acqua di Ognio, è altresì chiusa la strada della Spinarola che collega la 225 ad Uscio. Interdetta la strada di Sant’Alberto, località Campi di Lumarzo, per un grosso cedimento, e per transitare occorre prendere una deviazione sulla comunale. Interrotta poi la strada di Paggi, gli abitanti passano dalla località Colla di Carasco. E infine cambiando zona, nella frazione di San Bernardino, comune di Sestri Levante, la strada resta chiusa a causa di una frana.