Tigullio. L’Entella è esondato e ha fatto paura ma tutto è rimasto sotto controllo così come per il torrente Petronio, che pur non raggiungendo i livelli del 1.982 ha preoccupato per la concomitanza della violenta mareggiata. Insomma il territorio ha resistito bene tutto sommato dimostrando che se la pioggia seppure copiosa cade in 24 ore il sistema idrogeologico tiene mentre se cadesse come in passato in poche ore allora i drammi si sarebbero potuti ripetere. 

Non sono gli alberi divelti, le luminarie strappate o alcune insegne sradicate, a segnare il grado di pericolosità della perturbazione, quanto le centinaia di tonnellate di legname sceso a valle dalla piena dei torrenti e spalmate sugli arenili del Tigullio e Golfo Paradiso. In particolare a Riva Trigoso e Sestri Levante, la situazione è davvero preoccupante sotto questo aspetto, e sono in molti a credere che anche i Comuni dell’entroterra dovrebbero contribuire alle spese di ripristino degli arenili visto e considerato che anche loro sono fruitori della spiaggia e ancora perchè i tronchi e legni giungono dall’interno dove spesso non vengono rimossi dopo la pulizia degli alvei. Situazione che rischia di costare migliaia di euro ai residenti di Sestri Levante per i mezzi meccanici e smaltimento, tenendo conto che nel Levante Ligure nessuna discarica potrebbe accogliere una così imponente quantità di detriti legnosi. E allora il Comune di Sestri Levate in accordo con la Capitaneria di Santa Margherita Ligure, autorizzerà l’accensione di fuochi fino al sei gennaio, dalle 7.00 alle 17.00 per bruciare la legna, evitando l’esborso di migliaia di euro di trasporto e costi di smaltimento. Il buon senso dunque sembra prevalere e ora toccherà ai concessionari degli stabilimenti balneari e delle associazioni di pesca dilettantistica pulire i tratti di competenza fino alla battigia. Infine ricordiamo, che a seguito della forte mareggiata di ieri, è stato annullato il cimento invernale organizzato dall’associazione del Bagnun, a Riva Trigoso. Il tuffo fuori stagione sarà recuperato il prossimo 5 gennaio, l’appuntamento è sempre sulla spiaggia alle 10.30.