Chiavari. Futuro per il porto di Chiavari e dei suoi lavoratori, al termine della riunione odierna tra il Comune e la Tigullio Shipping, è stata stabilita la costituzione di un Comitato tecnico ad hoc, formato da un commercialista in rappresentanza dell’amministrazione, uno dell’azienda e un altro per la banca. 

“Occorre un tavolo con precise garanzie”, spiega il vice sindaco Sandro Garibaldi, “la società chiede controllo e modifica del piano finanziario, la questione è delicata e complessa ed occorre sbloccarla quanto prima”, prosegue, “i lavoratori sono della zona, il contratto era stato stipulato con la passata amministrazione, e noi non possiamo modificarlo, d’altro canto proprio alla luce della crisi in atto l’azienda chiede di rivederlo, però dobbiamo tutelare i dipendenti e salvare il porto cittadino”. Il prossimo incontro tra le parti si terrà entro il 15 gennaio. Intanto sul tema, dopo la lettera di ieri indirizzata al sindaco Levaggi dalla Cisl, a seguito del licenziamento di tre dipendenti del servizio di alaggio, anche diversi artigiani hanno espresso preoccupazione sulla continua impraticabilità dell’area destinata ai servizi di riparazione e manutenzione. A sottolineare tali aspetti è il capogruppo di ProGetto Sinistra per Chiavari, Giorgio Getto Viarengo, che dice: “Credo sarebbe utile un confronto in consiglio comunale, per conoscere lo stato delle cose e gli sviluppi in un’area importante per tutta la città”.