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Rapallo, presidio sciolto ma i manifestanti vogliono dimissioni collettive |
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Lunedì 16 Dicembre 2013 17:09 |
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Si è sciolto il presidio che "assediava" la sala del consiglio comunale di Rapallo. Per tutto il giorno, la richiesta, sulla scorta di quanto sostenuto ieri da Armando Ezio Capurro, è stata il ritorno alle tariffe Tarsu dell’anno scorso, come deliberato a Camogli e Bogliasco. Dopo una lunga giornata, con tanto di manifestanti che occupavano, in un drappello, la sala del consiglio comunale, è arrivata la risposta di Anci
: effettivamente si poteva fare, ma entro il 30 novembre, con l’assestamento di bilancio. Nel frattempo, però, l’amministrazione Costa ribadisce che gli esercenti che ne facciano richiesta potranno dilazionare il saldo del pagamento della Tares in tre rate e che la prima, al 20 dicembre, equivarrà all’importo dell’ultima rata della vecchia Tarsu, con super saldo rimandato a marzo e luglio. Nel frattempo, da qui alle prossime scadenze, si lavorerà con lo Stato perché vengano rivisti i parametri di questa contestatissima tassa sulla spazzatura. Oltre a Costa, si sono impegnati, su questo fronte, il segretario dell’Anci Liguria, Pier Luigi Vinai, e il primo cittadino di Santa Margherita, Roberto De Marchi, chiamato a partecipare all’incontro odierno. Esprime soddisfazione, almeno in parte, Confesercenti, con Enrico Castagnone che si rammarica però per la mancata concertazione preventiva. Il comitato “Cittadini del Tigullio”, pur avendo sciolto il presidio in comune attorno alle 15.15, punta, invece, oltre, e chiede le dimissioni di tutto il consiglio comunale di Rapallo, sia perché l’assemblea si è dimostrata inadeguata, a novembre, quando si poteva tornare alla Tarsu, sia come gesto di solidarietà nei confronti dei cittadini tartassati. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin;} |
