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La Fontanabuona discute sui tre giorni di chiusura del ponte PDF Stampa E-mail
Venerdì 13 Dicembre 2013 17:11

Dopo l’assegnazione dei lavori annunciata dalla Provincia ieri, oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita, ha conferma che lunedì inizieranno i lavori per il consolidamento delle spalle sulle quali far poggiare il nuovo ponte. Contestualmente, ed anche questa è una conferma, partirà l’iter per la realizzazione del nuovo ponte su campata unica

, con la trattativa diretta tra la Provincia e le cinque ditte che saranno selezionate. “Abbiamo fatto il massimo per cercare di garantire procedure celeri nel rispetto delle norme”, commenta Paita, che plaude al lavoro della Provincia e si augura che i lavori “possano concludersi anche prima dei quattro mesi previsti. La realizzazione di un impalcato provvisorio – conclude - avrebbe danneggiato la tempistica per arrivare al ponte definitivo”. Intanto, però, le preoccupazioni, in Fontanabuona, sono legate alla chiusura del “ponte azzurro” di Loreto, annunciata dal Comune di Carasco, per le giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno, a causa della mancanza di personale che possa vigilare sulla struttura. “Non basta il senso unico alternato con semaforo – spiega il sindaco, Laura Remezzano – perché gli autobus, con salita e discesa dei passeggeri, superano i tempi e si riesca di avere ingorghi, senza la possibilità di far intervenire nessuno”. Qualche spiraglio per evitare la chiusura nei festivi, per la verità, c’è ancora, ragionando sul servizio di Atp, magari effettuabile con mezzi piccoli, e sul restringimento della carreggiata del ponte, con chiave ai responsabili di 118 e vigili del fuoco perché possano aprirsi la strada anche al passaggio dei mezzi più grandi. Ipotesi che saranno valutate bene nei prossimi giorni, anche se, per ora, fa fede l’ordinanza del Comune di Carasco che predispone la chiusura dalle 22 del 24 alle 5,30 del 27 e dalle 22 del 31 dicembre alle 5,30 del 2 gennaio. Una proposta alternativa giunge dal gruppo dei “Non morti”, che scrivono ai sindaci di Carasco e Leivi, dicendo: “Consigliamo  di regolamentare il traffico a senso unico in via Gazzo e sulla strada provinciale del Bocco di Leivi. Questa soluzione eviterebbe l’intasamento sulla strada per Leivi e darebbe la possibilità ai i mezzi di emergenza di raggiungere velocemente il pronto soccorso di Lavagna”.

Ultimo aggiornamento Venerdì 13 Dicembre 2013 17:11
 

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