Sestri Levante. La RSU di Fincantieri ha riunito in assemblea unitaria di due ore, i lavoratori, a seguito delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Enrico Letta, al termine del Consiglio dei Ministri, sulla vendita del 40% del gruppo Fincantieri. Cresce adesso la preoccupazione e l’RSU chiede ai coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm di condividere con ferma posizione, l’assoluta contrarietà dei lavoratori di Riva Trigoso a qualsiasi tipo di privatizzazione. Il cantiere rivano chiama a raccolta gli altri stabilimenti affinchè la battaglia sia più forte ed unitaria. Sergio Ghio, responsabile territoriale Fiom-Cgil, riferisce che i già lavoratori oggi volevano intraprendere azioni di lotta, 

ma è meglio coinvolgere tutto il gruppo, “Visto che si tratta di un’operazione nazionale; altro che rilancio, qui vendiamo tutto quello che c’è di buono per fare cassa”, commenta Ghio, “da una parte il Governo garantisce risorse per il rinnovo della flotta, con conseguente lavoro per diversi anni e poi dall’altra, svende. Il gruppo Fincantieri ha un valore complessivo di un miliardo e 200 mila euro”, chiude Ghio, “la vendita poterà 600 milioni di euro al massimo, e così non si risolverà di certo il debito pubblico e 9 mila dipendenti saranno a rischio”.