Carasco. Il Comune di Carasco a seguito degli eventi alluvionali del 22 ottobre scorso e delle conseguenti difficoltà che hanno prodotto anche all’economia locale, ha stabilito di lasciare invariate le tariffe senza applicare l’aumento previsto dalla legge e di posticipare il pagamento della Tarsu. Il sindaco, Laura Remezzano, spiega che restando la quota di competenza statale sulla quale i Comuni non hanno potere di intervento e che dovrà tassativamente essere pagata entro il 16 dicembre tramite modello F24, l’Amministrazione ha deciso di posticipare la scadenza della quota di competenza comunale al 28 febbraio 2014, da corrispondersi con bollettino postale. 

“Un piccolo ma serio e significativo segnale di attenzione e vicinanza agli operatori economici in un momento, già di per sé, di grave crisi”, commenta. Nel contempo il Comune, considerata la contingenza economica dell’attuale periodo e le numerose scadenze di fine anno, ha deciso di estendere a tutta la popolazione questa agevolazione. La delibera verrà adottata nella prossima riunione di Giunta. Intanto il Comitato “Salviamo la Fontanabuona” si dice preoccupato della scelta di chiudere nelle ore notturne la strada di Gazzo e Loreto, nei Comuni di Leivi e Carasco. “Questa piccola infrastruttura peraltro insufficiente diventerebbe intransitabile la notte per gli scavi di Italgas per la posa di tubi, ma noi chiediamo di esaminare tutte le possibili soluzioni ed alternative”, dicono il portavoce, Claudio Solari, e la presidente, Marisa Bacigalupo, i quali ipotizzano anche un passaggio nella strada e ponte pedonale di via Pian di Rocco nel comune di Carasco, che creerebbe minori disagi alla chiusura del collegamento. Il Comitato sostiene infine che bisogna tenere in considerazione il fatto che lungo la strada Loreto-Gazzo si sono già verificati incidenti per l’inadeguatezza del percorso in quanto stretto e privo di protezione laterale. Il Comitato teme infine tensioni fra la popolazione della valle e pertanto ha scritto a Prefetto, Regione, Provincia e ai Sindaci. Sicuramente il tema sarà dibattuto martedì prossimo in Confindustria a Chiavari, durante la riunione alla quale parteciperanno il Presidente della Regione Burlando, insieme agli assessori Paita, Boitano, Guccinelli.