Tigullio. 37 persone usufruivano  di erogazioni gratuite o con trattamento di vantaggio. Prestazioni sociali agevolate insomma, ma non ne avevano reali necessità. A portare alla luce questa situazione, la Guardia di Finanza di Chiavari, Riva Trigoso, Rapallo, nell’ambito delle attività per il controllo della spesa pubblica, nel territorio del Levante.

Le fiamme gialle hanno effettuato oltre 50 verifiche, ed è emerso che gli aiuti economici e i servizi sociali di assistenza che spettano ai cittadini che ne hanno diritto, non riguardavano i nuclei familiari individuati, che utilizzavano sostegni per il pagamento degli affitti, sussidi scolastici, esenzione per il costo dei ticket sanitari. Tra queste famiglie alle quali sono arrivati i militari, sono emersi anche 12 imprenditori benestanti, titolari di partita Iva. Il metodo utilizzato per mettere in atto la truffa, è stata l’omissione totale o in parte, dei redditi percepiti dalla famiglia per il calcolo Isee, per la richiesta dell’esenzione del ticket sanitario. Per i trasgressori, multe fino a 27 mila euro, oltre al rimborso del controvalore delle prestazioni pubbliche indebitamente fruite per oltre 16 mila euro, che dovranno essere restituiti agli Enti erogatori.