Si cerca, faticosamente, di regolamentare la situazione, nelle zone colpite dai danni dell’alluvione. Questa mattina, il sindaco di Carasco, Laura Remezzano, ha rivisto il commissario della Provincia, Piero Fossati

, per apprendere, da lui, che un aiuto dallo Stato ci sarà, perché da mercoledì sono attesi quattro elementi dell’esercito, provenienti da Verona, che soggiorneranno a Caperana, chiamati ad aiutare nella regolamentazione del traffico, per limitare le code e, soprattutto, sul piano dell’ordine pubblico, impedire che mezzi pesanti passino sul ponte azzurro di Loreto, tarato per non più di 10 tonnellate, e sottoposto, in questi giorni, ad un traffico ben oltre l’abitudine. Martedì si conta sul supporto della Polizia provinciale, rimane da capire chi ci sarà a regolare il traffico lunedì. Intanto, i tecnici della Provincia sono tornati, oggi, sul ponte crollato a Carasco, per capire quale sia il modo per ricostruirlo nei prossimi mesi. Provincia al lavoro anche sulla sua strada numero 32, per rompere il grosso masso che interrompe la strada. Non verrà abbattuto, invece, riferisce il sindaco di San Colombano, il frantoio di cava che incombe sulla strada. “Una perizia accerta che è stabile”, dice Giovanni Solari. In questo caso, quindi, la riapertura della strada potrebbe essere lunedì.