| Alongi: "Ecco perché mi sono dimesso" |
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| Mercoledì 02 Ottobre 2013 11:41 |
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La questione del fondo per gli affitti è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Così Salvatore Alongi ha motivato, questa mattina, nell’attesa conferenza stampa, le proprie dimissioni dalla giunta e dal ruolo di vice sindaco di Rapallo, protocollate proprio questa mattina
. Nell’elenco delle rimostranze, il medico oculista mette, in primo luogo, il fallimento del progetto che aveva abbracciato credendo nel binomio Costa – Capurro, l’affabilità del primo con le persone, le capacità del secondo, che, però, non è mai andato. “Poi – racconta, leggendo una lettera inviata, domenica, allo stesso Costa – la maggioranza non mi ha ascoltato quando avevo chiesto il suo allargamento a Brigati, ma anche, magari, a Giudice e Bagnasco, così come non ho condiviso mai l’atteggiamento verso la presidente dell’Ascom, Elisabetta Lai”. Queste, tutte insieme, le ragioni di una lontananza che si è concretizzata, venerdì sera, nella riunione di maggioranza in cui gli altri hanno detto ad Alongi che il fondo affitti non sarebbe stato rimpinguato: “Ho avvertito una ostilità da larga parte del gruppo ed un vice sindaco deve essere accettato da tutti”, la conclusione di Alongi, eletto in consiglio comunale, per la prima volta, nel 2007, con Forza Italia, a sostegno di Campodonico, poi di nuovo quest’anno, nella lista dell’Udc, con Costa e con 343 preferenze personali: “Sono certamente ancora alla ricerca del grande amore”, ammette il diretto interessato che, per il momento, sostiene di aver avuto contatti ma nessun discorso concreto per un nuovo approdo politico: “Continuerò a fare il medico e avrò più tempo per fare il papà”, le sue parole. |