Il Consiglio regionale ha approvato , oggi, all’unanimità, un ordine del giorno in cui esprime “totale solidarietà nei confronti dell’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco per l’aggressione subita il 17 settembre scorso e stigmatizza il ricorso all’uso della violenza in ogni sua forma”

. Come noto, ciò era avvenuto nella concitata giornata dedicata ad Atp. Nell’intervento dello stesso Vesco in aula circa la situazione dell’azienda di trasporti, però, a due giorni dall’incontro decisivo, emergono due aspetti: in ogni caso, si vuole arrivare ad una trattativa con i privati, dopo il salvataggio di quest’anno, e, in seconda battuta, proprio questo salvataggio è in forse: “Più volte – ha detto Vesco - la Provincia ci ha chiesto di integrare il fondo regionale dei trasporti, ma questo non si può fare perché abbiamo già messo quanto era nella nostra disponibilità. Per evitare di giungere alla trattativa con i privati con un’azienda debolissima, abbiamo però lavorato per individuare una possibile soluzione finanziaria. Si vorrebbe sostenere la Provincia tramite Filse, la Finanziaria della Regione, con un prestito garantito attraverso il patrimonio, nello specifico l’attuale sede della direzione scolastica provinciale di via Assarotti, a Genova. Si parla di un milione e mezzo. E’ in atto una riunione, promossa da Filse proprio su questi aspetti, ma l’operazione è soggetta al giudizio preventivo della Corte dei Conti e questo è fonte di preoccupazione».

Altro grande tema, per il Tigullio, in discussione oggi era quello dei pannelli autostradali non trasparenti che nascondono il Golfo, sollevata dai consiglieri Capurro, Bagnasco e Bruzzone. L’assessore all’ambiente, Renata Briano che ha innanzitutto manifestato la sua disponibilità a verificare eventuali aspetti fuori norma e si è impegnata a chiedere ad Arpal di effettuare i rilievi acustici in una giornata di regolare transito, come richiesto da Capurro. L’assessore ha quindi spiegato: «Le opere di mitigazione acustica autostradale sono il risultato  di un piano di risanamento realizzato da Autostrade per l’Italia. Le stesse barriere sono valutate preventivamente  dal ministero che, tramite le Soprintendenze, produce  uno specifico parere preventivo e vincolante. Risulta che spesso viene valutata la possibilità di inserire  parti trasparenti  nelle barriere, compatibilmente  con le prestazioni acustiche stabilite dal piano di risanamento”.