| Atp e Ato, le soluzioni del consigliere regionale Chiesa |
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| Venerdì 20 Settembre 2013 16:15 |
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Genova. Due le strade per salvare Atp: "In vista della possibile gara pubblica per la gestione del trasporto ligure, da Atp Spa gestore del servizio, proprietaria dei mezzi, immobili e terreni, è nata Atp esercizio Srl, con la sola missione di svolgere il servizio, scorporando il patrimonio aziendale". Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale di Liguria Viva Ezio Chiesa, per il quale una soluzione per consentire a Filse di ripianare buona parte del disavanzo 2013 di Atp esercizio Srl,
è quella di far rientrare la Società all’interno di Atp Spa che può contare sui beni indispensabili affinchè la finanziaria regionale conceda il prestito. L’alternativa, dice ancora Chiesa, può essere quella che la Provincia di Genova metta disposizione parte del suo patrimonio immobiliare e per Chiesa, se si vogliono raggiungere tali obiettivi, spetta a Palazzo Spinola o recedere dagli atti sullo scorporo dell’azienda o garantire il prestito. Decisiva sarà la riunione fissata per giovedì 26 settembre in Prefettura. Ma il consigliere regionale Chiesa interviene anche su un altro tema importante per la popolazione, si tratta dell’acqua: dopo quanto deciso ieri in Conferenza dei Sindaci, con la restituzione di una parte della remunerazione del capitale per il 2011 come sancito dal referendum, esprime soddisfazione e sostiene che si tratta di un primo passo importante. Ricorda altresì di avere inviato nel novembre 2012 una lettera a tutti i sindaci per ricordare il risultato ottenuto dall’Ato di Imperia. “Sono ancora in ballo i rimborsi del 2012 e 2013”, aggiunge, “bisogna vigilare affinchè quello che esce dalla porta non rientri dalla finestra, se viene restituita la remunerazione del capitale ma proporzionalmente aumentano le tariffe, per i cittadini oltre il danno arriva la beffa”.
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| Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Settembre 2013 17:00 |
