Aumenti su tutti i fronti. Passate in giunta, le delibere che li sanciscono sono pubblicate, adesso, all’albo pretorio del Comune di Chiavari. Le ultime novità riguardano gli oneri di costruzione, e quindi la tariffa urbanistica per il rilascio di titoli edilizi, che andranno in consiglio comunale

, con relativa tabella che prevede rincari per le singole tipologie di immobili. Salgono anche i diritti di segreteria per le stesse pratiche urbanistiche ed edilizie, così come, già dal primo settembre, sono state ritoccate quelle della piscina comunale di Largo Pessagno: l’ingresso giornaliero costa 4,50 euro per gli interi, 3 per i ridotti, la tessera mensile 60 euro. Già circolati, sono gli aumenti, in alcuni casi esponenziali, per le tariffe dei servizi scolastici e di quelli alla persona. Nella refezione scolastica, il pasto va a 3,55 euro per gli alunni della scuola dell’infanzia, 4 euro per la primaria, 4,90 per la secondaria di primo grado, con riduzioni per il secondo figlio e ulteriori riduzioni per quelli dal terzo in poi. Quanto al nido, la quota è sancita in base al reddito Isee: da 50 euro per redditi entro i 3.100, a 341 per chi superi il reddito di 34mila. Dalla terza fascia, però, si aggiungono 4 euro per ogni giornata di freqeunza. Quanto al trasporto scolastico, la tariffa cresce del 60% e va a 250 euro, 200 per il secondo figlio, 175 per il terzo ed i successivi. Sempre nell’ambito del sociale, l’assistenza domicilaire, a livello orario, è gratis sotto ai 5mila euro di reddito Isee, ed arriva a costare sino a 10 euro, per redditi superiori ai 15mila euro, mentre i pasti caldo a domicilio partono dal gratuito per arrivare sino ai 6 euro, sempre per gli over 15mila euro. Vengono introdotte tariffe per telesoccorso e ludoteca, che, sinora,erano gratuiti: 10 euro al mese per il primo, 20 euro forfaitari per la seconda.