I tecnici dell’Arpal sono tornati questa mattina, attorno alle 11, a prelevare un campione del mare di Rapallo, nei due punti dove i rilevamenti di martedì mattina avevano dato esito sfavorevole, e quindi sia davanti al Castello, sia all’inizio della scogliera artificiale della passeggiata

. Oggi, però, la giornata trascorrerà certamente con il divieto di balneazione emanato, ieri, dal sindaco, Giorgio Costa ancora in vigore. Per avere i risultati, infatti, occorreranno, almeno, 24 ore, e pertanto il divieto potrà essere abrogato solo domani. Attesa anche a Recco e Santa Margherita, laddove, però, i sindaci, ieri, hanno preso una decisione diversa, non emettendo analogo divieto. Inutile dire che, su entrambi i fronti, ci sono polemiche, in un caso per l’avvenuto divieto, nell’altro per la sua mancanza. “A fronte di quei dati, la decisione, da parte del sindaco, deve essere presa per forza”, precisa l’assessore rapallese all’ambiente, Paolo Iantorno. Se le controanalisi confermeranno presenze eccessive di colibatteri, chiaramente, anche Recco e Santa Margherita dovranno vietare i tutti, rispettivamente nel tratto centrale del litorale e davanti alla spiaggia di Ghiaia, ma opinione generale è che, invece, gli sforamenti fossero un problema temporaneo, dovuto alla piena dei torrenti della sera precedente. Gli scommettitori puntano sul ritorno alla balneazione libera, domani, anche nel golfo di Rapallo, dove l’interdizione parte dalla foce del Boate per arrivare sino ai Bagni Porticciolo.