. In tutti i casi la definizione di “non conforme” alla balneazione si applica solo ad alcuni tratti. A Recco, quelli corrispondenti alla piscina ed alla Baracchetta di Biagio, con in mezzo, quindi, la spiaggia centrale. A Santa Margherita, dove i punti di campionamento sono cinque, “non conforme” risulta quello della spiaggia di Ghiaia. A Rapallo, è di nuovo interessato tutto il Golfo: i campionamenti sono negativi, infatti, sia all’inizio della scogliera della passeggiata, vicino alla foce del Boate, sia dalle parti del Castello. Pertanto, il sindaco, Giorgio Costa, oggi, con due ordinanze, ha emanato un nuovo divieto di balneazione, riguardante tutto il Golfo, dalla foce del Boate sino ai Porticciolo compresi. Non hanno emanato nessun divieto, invece, né il primo cittadino di Recco, Dario Capurro, né quello di Santa, Roberto De Marchi, entrambi decisi ad aspettare il secondo campionamento, che l’Arpal deve effettuare entro 72 ore dal precedente, e che probabilmente si terrà anche domani. I prelievi incriminati, infatti, risalgono a ieri mattina, a poche ore di distanza dal nubifragio e dalla grandinata che, attorno alla mezzanotte, avevano interessato proprio il Golfo Paradiso e il Tigullio Occidentale. Sono i torrenti, evidentemente gonfiati dal nubifragio di un’ora circa, ad aver riversato in mare materiale che, ieri, non aveva, certamente, ancora preso il largo. Anche a Rapallo, quindi, questa volta si spera che il divieto possa essere revocato in poche ore.