Sestri Levante. Raccolta dei rifiuti, c’è attesa per il nuovo bando relativo alla gestione dell’Ecocentro di Bargone. I quattro Comuni della Val Petronio sperano così di risolvere il caso Aimeri, con la ditta che oltre a non pagare gli dipendenti, non paga i fornitori e fa circolare mezzi spesso privi di carburante. Una situazione incredibile che negli ultimi due anni ha visto i sindaci, compresi quelli di Rapallo e Camogli, mobilitati con assemblee e incontri con i dipendenti, i pochi dirigenti e da ultimo la Prefettura di Genova che segue con attenzione una delle situazioni più delicate di questa estate. 

Per fortuna la buona volontà dei dipendenti è riuscita fino ad oggi di scongiurare che la spazzatura rimanesse a montagne nelle strade proprio nel bel mezzo della stagione turistica. Ora si cerca di voltare pagina anche se non sarà una scelta facile subentrare ad un colosso nazionale che improvvisamente alcuni anni fa subentrò alla Manutencoop di Bologna. Per Sestri Levante, unico comune che ha una sua discarica, si sta studiando cosa fare e il sindaco Valentina Ghio, sembra intenzionata a valutare i costi gestionali dell’attuale discarica che di fatto negli ultimi dieci anni, non ha consentito ai cittadini di risparmiare nulla rispetto ai Comuni che non hanno discarica propria. Ora si parla di ampliamento con una spesa ingente e non è escluso che si possa anche ipotizzare una bonifica come prevede la legge, dell’attuale zona di Ca’ Da Matta, la creazione di un sito di emergenza mentre per la grande massa dei rifiuti si potrebbe optare per il trasporto fuori comune.