Tigullio. I pescatori dicono che in estate l’alga tossica c’è sempre stata, l’Arpal oggi ha effettuato prelievi di tessuto erboso sottomarino, gli amministratori si scagliano contro Goletta Verde. Insomma questo è diventato l’incubo del pre Ferragosto e balneari, albergatori, non ci stanno: 

“L’alga tossica non esiste, dicono, ogni estate si creano allarmismi, prima le meduse poi i colibatteri, poi le alghe tossiche e come se non bastasse le valutazioni di Legambiente-Goletta Verde, palesemente politiche”, dichiarano ancora gli operatori del settore. Insomma polemiche a più non posso. Prima le Bandiere Blu che premiano Moneglia e Lavagna e condannano Sestri Levante, che si trova in mezzo, come se il mare della zona di Vallegrande o Sant’Anna fosse diverso. Poi da ultimo la maglia nera assegnata da Goletta Verde a Chiavari, che ha fatto adirare non poco gli amministratori comunali anche se nella parte finale della ricetta degli ambientalisti c’è il no secco al depuratore consortile di Lavagna che neppure a Chiavari piace. ”Invece di elogiare questa iniziativa”, commentano da Sestri Levante, “arrivano solo contestazioni. Chissà cosa direbbero nelle Cinque Terre dove la parola depurazione non esiste affatto, nonostante i due milioni di visitatori”.