| Atp: crescono le prospettive di fallimento, proclamato uno scioero |
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| Venerdì 02 Agosto 2013 16:55 |
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“Sono drammaticamente preoccupato: secondo me non c’è la volontà politica di salvare Atp”. Sono parole pronunciate, oggi, dal responsabile locale della Cgil, Marco Roverano. Parole, evidentemente, pronunciate dopo aver raccolto sensazioni, voci e magari anche qualcosa di più dai corridoi e dai palazzi della politica
. Un dato certo vi è già, emerso dal colloquio di oggi tra i sindacati ed il Prefetto di Genova, Giovanni Balsamo: lo Stato, il ministero dell’Interno, non pagherà alla Provincia nessuna parte degli oltre 32 milioni di euro dovuti. Per lo meno, non lo farà prima del 2014 ed i tempi di Atp sono drammaticamente più stretti. La Provincia di Genova non ha fondi, i conti sono in rosso di 2 milioni: gli stipendi di agosto saranno pagati ma a fine settembre non ci sarà la cassa per fare altrettanto, e, salvo azioni di diverso tipo, si aprirebbe la pratica del fallimento. Come preannunciato qualche giorno fa, martedì prossimo i sindacati ed i Comuni azionisti andranno in Regione, a parlare con gli assessori ai trasporti Enrico Vesco e al bilancio, Pippo Rossetti. La Cgil voleva andarci con una proposta: la Filse, finanziaria della Regione, anticipi i soldi per coprire il buco di Atp, forte del fatto che la Provincia garantisce di rifondere, in base ai suoi crediti esigibili. C’è un precedente, perché analoga operazione è stata compiuta per l’Acam della Spezia, sempre a fronte di crediti vantati. Se, oggi, Roverano parla con questo pessimismo, vuole però dire che le sensazioni indicano la mancanza di volontà di procedere su questa strada. Di sicuro, la Regione non verserà di tasca direttamente propria e, allora, la prospettiva di fallimento è forte, tanto che tutti i sindacati dei trasporti, proprio sulla questione Atp, hanno proclamato uno sciopero regionale di 4 ore, previsto venerdì 23. |