Tribunale appeso ad un filo: attesa per i decreti |
Mercoledì 26 Giugno 2013 11:17 |
Ecco la fine che hanno fatto i 14 milioni spesi per la costruzione del Tribunale di Chiavari. Conclusa l’occupazione del palazzo di giustizia di corso De Michiel, infatti, il comitato “Salva il tuo Tribunale” ha organizzato, ieri sera, un corteo che è arrivato sino in piazza Mazzini, davanti al vecchio tribunale, dove nel gabinetto collocato in mezzo alla piazza è finito, in frammenti, l’assegnone con la cifra spesa per il nuovo presidio, mai entrato in funzione. Le speranze di evitare la soppressione sembrano davvero ridotte. E’ evidente che a Roma si attende qualche giorno, e con esso il pronunciamento della Corte costituzionale sull’intera riforma, ma chi è andato, ieri, nella capitale, racconta che le possibilità di salvezza sono limitate, sebbene non del tutto chiuse: "Non esiste più la possibilità di congelare tutta la riforma e anche sul suo annullamento da parte della Corte costituzionale non c'è grande ottimismo - riferisce il presidente del Comitato, Gabriele Trossarello -. Si parla ancora, però, di decreti correttivi, emanati dal ministro Cancellieri, che salvino tre, sei, otto o undici tribunali. Se fossero solo tre sarebbe un grosso pericolo, dai sei in su ci saremmo". L’incontro tra i senatori che stanno seguendo il caso dei tribunali in bilico ed il ministro Cancellieri si terrà la prossima settimana, dopo il passaggio della Corte costituzionale di martedì e mercoledì. Dal Tigullio si chiede il rispetto di quanto promesso in campagna elettorale sia da esponenti del Pd che del Pdl: "La nostra protesta è arrivata a Roma e le nostre ragioni sono conosciute - riprende Trossarello -. Adesso, sono i politici che devono dare le risposte". Il sindaco di Casarza, Claudio Muzio, fa sapere di aver scritto al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ricordandogli che lui stesso, nella sua recente visita a Chiavari, aveva definito assurda la chiusura del tribunale: “Lei andò pure oltre – ricorda Muzio – affermando che se la nostra parte politica fosse andata al governo il Tribunale di Chiavari non sarebbe stato soppresso”. La conclusione del sindaco: “Dico soltanto che c’è un gran bisogno di buona, seria, onesta e coerente politica”. Il consigliere regionale Ezio Chiesa, invece, questa mattina, durante il consiglio regionale ha esposto un cartello con la scritta: “Tribunale di Chiavari, mantenete le promesse”. Lui ricorda che tra coloro che si erano espressi per la salvaguardia della giurisdizione vi è Andrea Orlando, Pd, anch’egli ministro dell’attuale governo. |
Ultimo aggiornamento Mercoledì 26 Giugno 2013 11:18 |