Siamo ad inizio estate, con più movimento di veicoli e più persone in giro, anche lungo le strade, e in tutto il Levante scatta un allarme inquinamento, rilevato, soprattutto, lungo la via Aurelia. Lo dice la Provincia, con i dati della campagna di monitoraggio mirato ai composti organici volatili, che, adesso, sarà immediatamente ripetuta

, per accertarsi che i risultati non siano occasionali. Sotto osservazione è, soprattutto, il benzene, prodotto, ovviamente, dal traffico, il cui limite di legge, dal 2010, è fissato in 5 microgrammi per metro quadro: un limite sforato in ben 13 delle 56 postazioni prefissate ed in particolare, a Levante, lungo la direttrice dell’Aurelia o in prossimità dei caselli. Il record a Recco, a metà di via Roma, strada che conduce al casello, con 9,2. Seguono, però, Lavagna e Chiavari, rispettivamente in piazza Cordeviola con 8 microgrammi e in via Franceschi, con 7,4. Chiavari torna a sforare in viale Kasman e all’inizio di via Sampierdicanne, entrambi siti attorno ai 6 microgrammi. Tra 8 e 6, figurano Rapallo, con via Macera (zona di corso Colombo) e il piazzale dell’autostrada, Sestri Levante con via Fascie, San Salvatore con corso Risorgimento, e pure i tratti di Aurelia di Sori e Bogliasco. I dati sono stati rilevati dal 15 al 22 aprile, con 56 analizzatori mobili che si sono aggiunti alle undici postazioni fisse della Provincia, di cui 6 a Genova e 5 a Levante.