L’episodio aveva avuto risalto sui quotidiani locali e fatto parlare per un po’. Erano, in due, nel cimitero di Chiavari, nel marzo del 2007, e stavano effettuando pulizie. Si erano offerti come volontari

, nei confronti di una famiglia chiavarese, per pulire a fondo il suo mausoleo. Quando erano all’opera, però, sotto ai loro piedi era fanata la lastra di granito che copriva la fossa, ed i due erano precipitati quattro metri sotto terra. Si tratta di un cinquantenne chiavarese, che nell’incidente ha riportato una invalidità permanente del 18%, e di un altro residente della zona, ventenne. Vennero recuperati abbastanza rapidamente, ma comunque dopo qualche ora, dai vigili del fuoco, perché riuscirono a chiamare soccorsi con il cellulare che uno dei due aveva con sé. Hanno comunque intentato causa legale contro i proprietari della tomba di famiglia e, oggi, il giudice Lorenzo Fabris, del Tribunale civile di Chiavari, ha riconosciuto il loro diritto ad un risarcimento: 100mila euro la cifra che dovrà essere versata al più giovane, 60mila al cinquantenne.