Per adesso si tratta di un mistero. Nel primo pomeriggio di oggi, gli ormeggiatori impegnati nel porto di Lavagna, infatti, hanno notato un corpo in acqua, e chiamato le autorità

. Sul posto, subito, gli uomini della Capitaneria di Porto, i carabinieri della compagnia di Sestri Levante, i vigili del fuoco. Con l’arrivo dei sommozzatori, è stato possibile, attorno alle 16, estrarre il cadavere dall’acqua. Si tratta di un uomo, dell’apparente età di 65 anni e di altezza attorno al metro e settanta centimetri. Nessuna ferita visibile. Addosso, nessun documento, che consentisse di identificarlo, tanto che, tuttora, gli inquirenti sono al lavoro per risalire alla sua identità. Secondo il medico legale, intervenuto sul posto, il corpo doveva essere in acqua da 24, 36 ore. Sicuramente, non vi era una fase di decomposizione avviata. Era completamente vestito, fatta eccezione per le scarpe, che, però, presumibilmente, potrebbero essere state perse dopo la caduta. Ci si chiede, anzitutto, proprio dove l’uomo sia caduto in mare: forse già all’interno dello stesso porto, forse più a est, prima di essere portato lì dalla corrente. In secondo luogo, bisognerà capire perché sia caduto in mare ma, certamente, l’identificazione sarebbe passaggio decisivo per chiarirsi le idee. Sono al lavoro, in particolare, i carabinieri, coordinati dal magistrato della Procura di Chiavari. Al momento, non vi sono denunce di scomparsa che possano coincidere con gli elementi a disposizione relativi a questo corpo.