Sestri Levante. Anche a Sestri Levante, così come in tutta Italia a vincere la prima giornata del ballottaggio è stata l’astensione: la percentuale ieri sera dei votanti è stata la più bassa della storia ovvero del 31.07% rispetto al 45.01% della stessa ora del primo turno. 

La situazione è ovviamente complessa e negativa perchè alle 15.00 di oggi si rischia di non raggiungere neppure la metà dei votanti e questo ovviamente pur non inficiando i risultati, impone riflessioni sullo scarso interesse dei 17.250 sestresi dei quali la metà ha deciso di disertare le urne. Pur togliendo i circa 2.000 elettori residenti all’estero che mai voteranno, rimane una grossa parte di cittadini che delega gli altri a scegliere i propri amministratori. Per il resto oggi intorno alle 16.00 si saprà chi governerà il comune per i prossimi cinque anni e quindi lasciando perdere i mugugni, si volterà pagina riprendendo il ciclo amministrativo che da mesi risente della campagna elettorale. Purtroppo a prescindere da chi siederà sulla poltrona di sindaco si dovrà affrontare una crisi senza precedenti soprattutto nel settore turistico-economico dovuta soprattutto al perdurare del brutto tempo. In particolare per quanto riguarda le tasse di suolo pubblico e smaltimento rifiuti, saranno molti gli esercenti che non riusciranno a pagare il dovuto.