Ai Sestri Levante si tornerà, dunque, a votare, i prossimi 9 e 10 giugno, per il ballottaggio in cui gli elettori sceglieranno il sindaco, tra Valentina Ghio e Massimo Sivori. Alla fine, Sivori ha preceduto, al secondo posto, Giacomo Rossignotti, per 115 voti. Rossignotti ha preceduto Sivori in 8 sezioni su 23. In due casi, la 1 e la 3, seggi di piazza della Repubblica, era addirittura davanti a Ghio, vincente, invece, in tutte le altre sezioni.

In base ai risultati di ieri, iniziamo a vedere quale sarebbe la composizione del consiglio comunale in caso di vittoria di Ghio: 4 seggi al PD, con Massimo Bixio, Lucia Pinasco, Mara Foresta e Maria Elisa Bixio, poi 3 a “La Sestri che vogliamo”, con Pietro Gianelli, Andrea Garibotto e Mauro Battilana, ed uno ciascuno a Giorgio Calabrò (Sestri al centro), Enrico Pozzo (cristiani e rifornisti), Piero Benvenuto (Sel). Ovviamente, poi, qualcuno sarebbe ripescato per sostituire coloro che andranno in giunta e qui si sottolinea la curiosità: nel Pd, sono primi dei non eletti, alla pari, con 152 voti, Matteo Maggi e Luigi Sartor. All’opposizione, invece, andrebbero Massimo Sivori con Angelo Ballero, Giacomo Rossignotti con Remo Cusinato e Martino Tassano con Francesco Muzio.

In caso di vittoria di Massimo Sivori, c’è anche chi ipotizza che il sindaco sarebbe senza maggioranza, secondo il meccanismo cosiddetto dell’anatra zoppa. Al momento, però, si privilegia l’ipotesi che vorrebbe la maggioranza di 9 consiglieri, riportata anche dal sito del Comune: 4 alla lista civica di Sivori (Angelo Ballero, Albino Armanino, Danilo Chiappari e Christian Muzio), 3 al Pdl (Marco Conti, Camilla Maggi, Umberto Armanino), due a Sestri Più, Tino De Vincenzi e Josè Trivisonno. All’opposizione andrebbero Valentina Ghio con Massimo Bixio, Lucia Pinasco, Pietro Gianelli e Andrea Garibotto, oltre a Giacomo Rossignotti e Martino Tassano.