Sono sequestrati, almeno parzialmente, i beni di Giuseppe Zambito, il 67enne accusato di essere il mandante dell’attentato ai danni dell’auto dell’ex cognato, che saltò in aria, come molti ricorderanno, nella notte tra il 31 ottobre ed il primo novembre 2011

. Oggi, nell’udienza preliminare, il giudice, Lorenzo Fabris, ha infatti accolto l’istanza dell’avvocato che rappresenta la vittima dell’attentato, parte civile, che chiede un risarcimento per i danni morali e biologici, da stress, patiti nell’episodio. Per garantire, in caso di condanna, il pagamento, il giudice ha disposto il sequestro della casa di Zambito fino ad un valore di 100mila euro. Ricordiamo che l’inchiesta ha coinvolto tre persone. Oltre al presunto mandante, infatti, ci sono l’esecutore materiale dell’attentato ed il giovane di Rapallo accusato di aver procurato a questi la polvere da sparo con cui confezionare l’ordigno. Entrambi hanno chiesto il rito abbreviato, mentre Zambito, che nega tutto, procede per dibattimento normale e la prossima udienza ha fissata al 5 giugno.