Nel 2013 avevamo già avuto un mese di marzo con livello di pioggia doppio rispetto all’usuale. Proprio con le precipitazioni cadute durante le giornate del ponte, però, aprile, in attesa della conclusione, ha già raggiunto gli stessi livelli

, con buona pace, diciamo così, di chi lavora nel turismo e degli agricoltori. Lungo la costa, i pluviometri dell’Arpal hanno raccolto, negli ultimi trenta giorni, 140, 150 millimetri di pioggia, con netto contributo negli ultimi sette giorni, quando 30 millimetri sono caduti sul Monte di Portofino, 50 a Chiavari, 60 a Sestri Levante. Queste cifre diventano davvero da record, per la primavera, nell’entroterra: ai Laghi di Giacopiane sono caduti 90 millimetri in una settimana e 250 in un mese: trattandosi del grande bacino idrico del Levante, si rimane almeno ottimisti per le riserve in vista dell’estate. Ancora più pioggia è stata registrata a metà della Fontanabuona, a Pian dei Ratti, con 125 millimetri sulla settimana e 280 sui 30 giorni, mentre a Cabanne di Rezzoaglio il pluviometro è salito, addirittura, a 140 e 340.

Per il primo maggio, considerando che le previsioni indicano ancora precipitazioni sparse per domani, bisognerà fare i conti con i prati bagnati, ma, per lo meno, il giorno della festa dei lavoratori dovrebbe rappresentare una parentesi, tutto sommato, positiva, con più sole che nuvole e la concreta possibilità che non piova, se non nell’interno, dove qualche piovasco non si farà mancare. Per il seguito della settimana, i previsori vedono ancora debole variabilità, con alternanza di rannuvolamenti e schiarite: ancora qualche pioggerella potrebbe verificarsi giovedì, ma non nel fine settimana. 

Con queste condizioni climatiche, continuano a verificarsi frane, vera iattura di questo periodo. L’ultimo, grave, episodio si è verificato sabato sera lungo la strada della Spinarola, in Comune di Tribogna, all’altezza di località Liteggia, con cedimento sotto strada. La strada è chiusa al traffico e lo sarà sino alla conclusione di lavori di palificazione che permettano di ripristinare una condizione di sicurezza. Si è svolto questa mattina un sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico e della ditta convenzionata con il Comune e si è deciso di procedere con un intervento di somma urgenza che dovrebbe partire domattina. Nel frattempo, vale l’ordinanza del sindaco, Corrado Bacigalupo, che vieta il transito in entrambe le direzioni, lungo la strada che collega Tribogna e Uscio, proprio all’altezza di Liteggia.