Genova. “Lavori attesi da tempo e risolutivi, seguendo il modello Ruta”. A definirli così è l’assessore regionale Enrico Vesco, in merito agli interventi nella galleria ferroviaria di Biassa, tra Riomaggiore e La Spezia, che partiranno l’8 settembre per terminare il prossimo 14 dicembre. 

Vesco specifica che da tempo l’ente genovese sollecitava tale opera per fare fronte ad allagamenti continui, che producevano pesanti blocchi alla circolazione dei treni. “Già da giugno”, dice ancora l’assessore, “il nuovo orario riporterà tutte le variazioni del servizio che saranno effettuate a causa delle riduzione ad un binario unico in quella tratta, e saranno pronti i necessari accorgimenti per evitare il più possibile i disagi all’utenza. Inoltre la Regione chiede a Trenitalia e Reti Ferroviarie Italiane, la garanzia sui tempi di esecuzione, che non devono superare i tre mesi. “Faremo in modo”, aggiunge Vesco, “di garantire i posti a sedere, ampliando la disponibilità sui treni circolanti e aggiungendo fermate ad altri convogli, andando così incontro soprattutto alle esigenze dei pendolari”. Le ripercussioni sul servizio riguarderanno i treni Frecciabianca con gli orari delle 12 coppie che varieranno al massimo di 5-10 minuti, gli Intercity, solo due verranno soppressi in orari poco sensibili lontani dalle fasce pendolari, i regionali, 66 oggi disponibili passeranno a 42. Rassicurazioni sono state fornite ai viaggiatori per quanto riguarda i seguenti treni: saranno mantenuti l’Intercity 658 del mattino in direzione Genova, il Freccia Bianca 9.763 del mattino direzione La Spezia, l’Intercity 684 della sera direzione Genova; il regionale 11.318 che parte da La Spezia alle 17.59 partirà invece da Levanto. Di fatto questa opzione costituirebbe una soppressione per i pendolari che dalla Spezia tornano nel Tigullio e a Genova. Durante l’incontro con i soggetti interessati è dunque stato chiesto di mantenere questo ultimo vettore.