Lavagna. A breve un incontro tra il sindaco di Lavagna Giuliano Vaccarezza e l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco, per discutere della chiusura da martedì prossimo, della biglietteria della stazione. A chiedere la riunione è stato il primo cittadino, dopo avere ricevuto una lettera dalla Cooperativa Tassano, mercoledì sera scorso, nella quale è evidenziata la difficoltà ed impossibilità nel proseguire la gestione, considerato l’abbassamento dal 7 al 4% degli incassi di gestione stabilito con Trenitalia. 

Il progetto, sperimentale, ricorda Vaccarezza, era partito nel 2005, all’epoca era innovativo ma poi come detto sono cambiate le condizioni. Inoltre non vengono più emessi i biglietti a lunga percorrenza, riferisce ancora il sindaco, la tratta più lunga è per Genova e Trenitalia ha avviato in questi giorni una nuova modalità di gestione delle biglietterie, con affidamento ad un soggetto esterno, e la regione ha stipulato un accordo con la Federazione tabaccai. “Purtroppo il problema non riguarda solo Lavagna, bensì altre stazioni”, spiega ancora Vaccarezza, “è un peccato perché era anche una sorta di presidio ma occorre avere a disposizione spazi per le sale d’aspetto, e se manca il personale a controllare diventa pericoloso l’accesso soprattutto durante le ore serali”. Intanto da martedì prossimo occorre fare riferimento alla macchinetta emettitrice per avere il biglietto del treno e con l’arrivo della nuova stagione non ci voleva, anche perché il comune deve anche risolvere l’altra questione, peraltro sempre a fianco della stazione, ovvero la chiusura dell’ufficio Iat, altro punto di riferimento per gli ospiti, ma non più finanziato dagli enti, specifica il sindaco, che sta dunque tentando di trovare una soluzione d’intesa con la Pro Loco.