E’ arrivato anche Mosè, con il bastone per dividere le acque, al presidio del comitato “Acqua bene comune”, sotto l’ufficio del Giudice di Pace di Chiavari, in occasione dell’ultima udienza della causa di Elisabetta Del Signore

, che, appoggiata dal comitato, chiede il rimborso della quota di bolletta idrica pagata a favore del gestore, in ossequio a quanto sancito dal referendum del giugno 2011.L’ottimismo deriva da due pronunciamenti, del Consiglio di Stato e del Tar della Toscana, che sembrano sancire il diritto al rimborso di quella quota, dal luglio 2011, momento di proclamazione dell’esito referendario, ad oggi, per tutti e non solo per chi abbia presentato, come in questo caso, ricorsi personali. Nel frattempo, l’ultima campagna del comitato è rappresentata dalla raccolta firme contro i distacchi a chi non abbia saldato la bolletta, già minacciati, in alcuni casi, anche a residenti del Tigullio.