Un nuovo reato grave viene consumato nell’ambito degli incontri tra giovanissime di nazionalità rumena e uomini più o meno avanti negli anni, che avvengono in piazza dell’Orto, a Chiavari.

 La storia risale a venerdì scorso, quando un uomo di 57 anni viene avvicinato, mentre sta pagando il parcheggio al classico parcometro, da quella che risulterà essere una ragazzina di soli 14 anni che, oltre a chiedere l’elemosina, fa capire di essere disposta anche a concedere qualcosa di diverso. Nell’evolversi della conversazione, l’uomo, che ha una moglie e due figli e vive in zona, ma non a Chiavari, abbraccia (sembra proprio nulla di più) la giovanissima su una panchina della stessa piazza e le lascia il numero di cellulare. Dopo poco, riceve la prima chiamata, in cui gli si dice che sono state scattate delle foto dell’incontro e si chiedono 5mila euro per scongiurare la diffusione delle immagini. “Le portiamo alla polizia e ai giornali”, la minaccia, ripetuta, sempre telefonicamente, sino a ieri mattina, quando l’uomo si è recato alla caserma dei carabinieri di Chiavari, raccontando l’accaduto. I militari organizzano, allora, un incontro per oggi, in corso Millo, e, osservando in borghese,  seguono l’incontro dell’uomo con tre giovani rumene e la consegna di una busta con banconote che, sebbene finte, confermano l’estorsione. Nel cellulare di una delle tre si trovavano le foto più o meno compromettenti. Si trattava di madre, zia e cugina della ragazzina usata come esca, rispettivamente 33, 20 e 28 anni: fermate in flagranza, sono state destinate al processo per direttissima.