Le campane dell’Oratorio dei Bianchi, di Rapallo, suonano a festa, come quelle di tutta li diocesi di Chiavari e del mondo cattolico. Poco dopo le 19, si festeggiava la fumata bianca in Vaticano,

 mentre, progressivamente, le strade si svuotavano, più di quanto non accada di solito a quell’ora. Tutti ad attendere la presentazione del nuovo Papa, sino all’annuncio di Mario Bergoglio che assume il nome di Francesco. Questa mattina, invece, nel Tigullio alla gioia ha fatto seguito la ricerca storica. Un po’ tutto muove dalla frase, riportata dai più svariati organi di informazione, in cui l’allora cardinale Bergoglio, in un libro – intervista, diceva che sua madre, Regina Maria Sivori, era “di sangue piemontese e genovese”. Ed ora, considerando che il cognome sembra radicato nel Levante, tutti si chiedono da dove vengano i bisnonni materni del Papa. Il Corriere Mercantile di questa mattina indicava la Fontanabuona come culla delle origini della donna, che sposò Mario Giuseppe Bergoglio, astigiano, vivendo con lui in Argentina e avendo cinque figli, tra cui il futuro cardinale e pontefice. Il cognome Sivori, però, non sembra trovare origine in Fontanabuona e la ricerca si orienta anche su altri filoni. Uno, in particolare, riconduce a Sivori originari di Reppia, in Val Graveglia, ma ancora più forte sembra la “pista” che porta a Senagi, località sulla collina di Santa Giulia, in Comune di Lavagna. Inutile dire che, da tutti i fronti possibili coinvolti, è scattata la corsa a documenti, archivi e dati anagrafici.