Sestri Levante. Colta con soddisfazione a Sestri Levante, frazione di Pila, la sentenza del Tar che permette di far riprendere la realizzazione dei 52 alloggi nei terreni a fianco della parrocchia della chiesa di San Paolo. 

“Il progetto ha seguito tutti i crismi delle leggi urbanistiche che di volta in volta si sono presentate con il passare degli anni”, spiegano in comune, “ha vinto il buon senso contro l’arroganza di chi pensa di conquistare gli elettori con la sola politica del no”. “Come si fa a non volere l’argine del torrente Gromolo” dice Aldo Figini, presidente della Cooperativa Edil Levante, “oppure ad ostacolare il parco urbano al posto del campetto di calcio che fin dall’inizio si sapeva che non avrebbe potuto esistere in quel punto. Abbiamo avuto tanti danni economici ed ora i nostri legali stanno valutando in che termini chiedere il risarcimento”. I lavori inizieranno subito: prima l’argine dal Gromolo, poi l’intervento della parrocchia quindi il parco al posto del campetto da calcio e infine i 52 appartamenti tanto attesi dalle giovani coppie. “La gente sa comprendere quando una battaglia è giusta” commentano gli assegnatari degli alloggi, “ma credete nella nostra vicenda tutti i ricorsi sono stati pretestuosi, da parte di un privato, di chi non voleva la sistemazione della parrocchia, di chi non voleva che il quartiere avesse una sua oasi verde”.