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Ripresa la raccolta della spazzatura nelle città Aimeri |
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Venerdì 22 Febbraio 2013 09:45 |
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Lentamente, nelle prossime ore, la situazione tornerà alla normalità, anche a Rapallo, la cità più grande tra quelle dove Aimeri gestisce l'intero servizio della raccolta rifiuti, e dove, negli ultimi tre giorni, in diverse isole ecologiche si erano accumulate quantità imponenti di sacchetti di spazzatura abbandonati fuori dai cassonetti stracolmi.
Questa mattina, i dipendenti del cantiere rapallese hanno potuto constatare l'avvenuto bonifico degli stipendi di gennaio ma la decisione di riprendere l'attività, di fatto, era nelle cose già da ieri sera, quando il Prefetto di Genova, Giovanni Balsamo, aveva chiamato i sindacalisti che stanno seguendo la vicenda, segnalando loro il pericolo di denunce per l'interruzione del pubblico servizio. "Il Prefetto, comunque, ci ha garantito la convocazione, a brevissimo termine, di un incontro con l'azienda ed i Comuni interessati - riferisce Danilo Causa, sindacalista della Fit Cisl - e per noi questo era un punto fondamentale, per poter chiarire la situazione con i responsabili". Si attende, adesso, la data di questo vertice, così come i lavoratori del cantiere di Bargone, quello da cui si dirama il servizio per Sestri, Casarza, Castiglione e Moneglia, attendono il materializzarsi dei bonifici indicato dall'azienda per lunedì prossimo. Le ultime giornate, però, non sono passate senza lasciare uno strascico di problematiche: "Vedere la spazzatura abbandonata nelle vie della città è stata una grande amarezza", commenta l'assessore all'Ambiente di Rapallo, Paolo Iantorno, che aggiunge: "Avrei preferito vedere, dai lavoratori, uno o due giorni di sciopero organizzato, anziché questa assemblea improvvisa che determinava l'astensione dal lavoro". Ai Comuni e ad Aimeri spetta, adesso, tradurre in pratica quella che ieri sermbava la via d'uscita per scongiurare il ripetersi del problema, ovvero la "localizzazione" dei fondi attraverso conti correnti dedicati alle singole città del Tigullio, dove i Comuni verserebbero il canone del proprio appalto e dove verrebbero tratti gli stipendi dei dipendenti ed i fondi per le manutenzioni dei mezzi. |
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Ultimo aggiornamento Venerdì 22 Febbraio 2013 09:48 |
