Forse è stata individuata una soluzione per il futuro, ma nell’immediato il vertice tra i rappresentanti di Aimeri e i sindaci di Rapallo e della Val Petronio, e poi quello tra azienda e sindacalisti, non ha prodotto risultati.

 Se a Camogli e Zoagli la situazione è rientrata con il regolare pagamento, oggi, degli stipendi di gennaio, la spazzatura di Rapallo, Sestri, Casarza, Castiglione e Moneglia non è stata raccolta, fatto salvo che a Rapallo si prende l’umido e che a Sestri Aimeri si occupa solo della differenziata. Stamattina, all’incontro con i sindaci Costa, Lavarello e Muzio si sono presentati il capo area ed una responsabile amministrativa dell’azienda, per dire che gli stipendi di Rapallo sono in arrivo in queste ore e che quelli del cantiere di Bargone lo saranno lunedì. Prodotti anche alcuni codici relativi alle operazioni bancarie, comunque sindacati e lavoratori hanno deciso che l’agitazione proseguirà sino all’effettivo arrivo dei bonifici. Soltanto dopo che i sindaci sono andati a riferire, anche con momenti di tensione, le spiegazioni dell’azienda, i sindacati hanno incontrato i due rappresentanti di Aimeri.

Nell’immediato, dunque, rimangono i problemi della spazzatura non raccolta e pure dei mezzi che sono a corto di gasolio e di manutenzione. Perché la questione non si ripresenti, però, considerando che i Comuni del Tigullio pagano regolarmente il dovuto ed i problemi di Aimeri derivano da altre località insolventi, si ipotizza conti correnti locali, dove Rapallo, Sestri e gli altri versino i canoni dell’appalto e dove si possa, poi, pescare direttamente per gli stipendi dei lavoratori locali. “Stiamo verificando se davvero l’ipotesi è attuabile”, hanno detto Costa, Muzio e Lavarello.