Zoagli. “Noi lo avevamo ipotizzato fin dall’inizio in ogni caso da un certo punto di vista è meglio così, non è il momento di affrontare una campagna elettorale e se il sindaco si è chiarita con la sua maggioranza, non posso che esserne felice”. E’ il commento del consigliere di opposizione Cesare Macciò “La Zoagli che vogliamo”, dopo il passo indietro fatto da Rita Nichel, 

che aveva annunciato le sue dimissioni durante l’ultimo consiglio comunale e poi, quasi trascorsi i venti giorni come previsto dalla legge, ha comunicato la decisione di fare un passo indietro, come riportato nella lettera che ha inviato alla Prefettura e diramato ieri alla stampa. Macciò fa anche un passaggio sulle difficoltà per i comuni, rispetto al patto di stabilità, e sostiene che una competizione elettorale ora non sarebbe consigliabile. Il consigliere di opposizione però crede anche che non è detto che la vicenda sia chiusa, potrebbe essere solo una questione di tempo e pensa che la Nichel poteva parlarne solo in maggioranza senza coinvolgere tutto il consiglio comunale considerato poi il passo indietro. Per quanto riguarda il fattore scuola, Macciò riconosce che la volontà di portare avanti l’istituzione della media c’è, e dice di sapere che anche il consigliere Franco Rocca, si sta impegnando in questo senso. Adesso si attende la convocazione del prossimo consiglio comunale.