Lo sciopero continua ad oltranza e dà i primi segnali di disagi, a Rapallo, come a Sestri Levante, Casarza e Castiglione, dove la raccolta della spazzatura è ferma da ieri mattina, salvi alcuni servizi fondamentali, come la raccolta nei pressi di ospedali e scuole e, nel caso di Rapallo, almeno nelle zone maggiormente abitate, dell’umido.

 Questa mattina, una delegazione di dipendenti Aimeri ha incontrato, nel palazzo comunale di Sestri, il sindaco Lavarello, che domani dovrebbe, invece, riunirsi con i colleghi degli altri Comuni della Val Petronio, per discutere della situazione. Certo, lo sciopero, che prosegue ad oltranza sino all’arrivo dei bonifici con gli stipendi, potrebbe concludersi da un momento all’altro, ma, se così non sarà, i Comuni dovranno valutare l’opportunità di farsi carico della situazione, magari pagando loro gli emolumenti, o studiare come far fronte, prima che i cassonetti esplodano riversando tutto nelle aree circostanti. Il sindaco di Rapallo, Giorgio Costa, incontrerà alle 18,30 il Prefetto Giovanni Balsamo, ovviamente per discutere di Aimeri. “Il Comune di Rapallo ha pagato all’azienda il dovuto – commenta l’assessore all’ambiente, Paolo Iantorno, che però avverte -. Noi sospendiamo i nostri pagamenti solo in presenza di inadempienze della Aimeri nei confronti dei dipendenti o del subappaltatore rapallese”. Coinvolti in questa “fermata spontanea” del servizio della nettezza urbana sono circa 80 lavoratori, che stanno presidiando i cantieri di Rapallo, in zona Bana, e di Bargone, in comune di Casarza.