Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nel locale di via Roma, a Rapallo, attorno alle 22 dell'altra sera, hanno trovato all’interno tre clienti, di svariata gamma di età, di cui uno in attesa, gli altri, inequivocabilmente, non sottoposti a pratiche prossime alla fisioterapia.

Con loro si trovavano la titolare del centro massaggi in questione ed una lavoratrice, entrambi cinesi, rispettivamente di 38 e 36 anni. L'intervento dei militari seguiva alcune segnalazioni e la verifica che l'attività veniva condotta in orari al di fuori di quelli di lavoro usuali. Determinante, per il successo dell’operazione, è stata la presenza di una interprete di cinese, che ha permesso di procedere, senza fermarsi di fronte alla dichiarata incomprensione dell’italiano da parte della titolare del centro massaggio. Rilevate diverse irregolarità anche relative alla impreparazione del personale rispetto alle pratiche che erano state dichiarate, e preso atto della posizione di lavoro nero, i militari hanno denunciato la titolare, 38 anni, elevato sanzioni per circa 4mila euro e proposto la sospensione o revoca della licenza. Quello delle attività a gestione cinese sarà, secondo quanto promesso dalla compagnia carabinieri, un fenomeno oggetto di particolare attenzione, anche nell’immediato futuro, per vigilare sul rispetto delle regole.