Nulla di fatto, nel tentativo di trattativa condotto, oggi, alla Exact Learning Solutions, tra i sindacati ed i lavoratori, da una parte, ed i rappresentanti del Lattanzio Group dall’altra.

 Secondo quanto riferiscono da parte sindacale, infatti, l’azienda proponeva soltanto il ricorso ad alcuni ammortizzatori sociali, confermando, però, i 19 licenziamenti proclamati a dicembre, che si sarebbero leggermente ridotti di numero solo perché intercorse, nel frattempo, alcune dimissioni. Si tratta di una posizione non accettata, dunque, dai lavoratori e la trattativa, sempre più difficile, è rimandata, adesso, direttamente al Ministero del Lavoro, passaggio necessario perché, tra pochi giorni, saranno trascorsi i 45 giorni dall’avvio della procedura di licenziamento per i coinvolti. La diffidenza tra le parti, peraltro, è cresciuta ultimamente, considerati i tagli agli emolumenti improvvisamente stabiliti dalla proprietà nei giorni scorsi, a carico di 12 dipendenti, per lo più coinvolti anche nella procedura di mobilità. Per l’azienda, dunque, si tratta di casi privati da analizzare singolarmente, mentre per i sindacati anche la questione degli emolumenti rientra nel tavolo complessivo. Lo spiraglio che sembrava aperto, però, come testimonia il ricorso a quattro ore di sciopero questa mattina, adesso sembra davvero soltanto una minima lama di luce.