Stavolta, è stata giornata di neve vera. Il sindaco di Rezzoaglio, Roberto Fontana, stima in circa 15 centimetri quella caduta sul suo territorio comunale, a Santo Stefano dovrebbe essere stata qualcosa di più, tra i 20 ed i 30, imbiancate sono tutte le vette più alte del Levante e anche la zona alta della Val Graveglia, tra Reppia, Arzeno e dintorni:

 “Abbiamo sparso parecchio sale”, riferisce il sindaco di Ne, Cesare Pesce. Il pericolo, infatti, adesso, è quello del gelo e del ghiaccio, visto che le temperature rimarranno molto basse: oggi, 4 e 5 gradi lungo la costa e 0 a Borzone, -2 a Giacopiane, -4 a Santo Stefano, e le previsioni dicono che, domani, il termometro potrebbe scendere ancora un poco e la Provincia preannuncia l’ulteriore, copioso, spargimento di sale.  A Rapallo e dintorni, nella tarda mattinata, a manifestarsi, copiosa, è stata la grandine. In montagna, invece, per la neve si sono mossi, tutto il giorno, gli spazzaneve dei Comuni e della Provincia: "Siamo impegnati – ha detto il commissario straordinario della Provincia, Piero Fossati - a fare tutto il possibile, per quanto ci permettono i pesantissimi tagli della spending review, per mantenere efficiente la rete di monitoraggio e tempestivi gli interventi sulle strade". Il risultato è che sono transitabili, magari con le catene, nei tratti più alti, tutte le principali arterie della viabilità provinciale e anche quasi tutte quelle secondarie. La Provincia annuncia la chiusura, nel Levante, solo  della provinciale 72 di Alpepiana in Val d'Aveto: "Un tratto montano – sottolinea Fossati - senza abitazioni né attività commerciali o produttive e tutti con possibilità di percorsi alternativi”.