Un danno ambientale si è avuto nel San Pietro di Rapallo, nel suo tratto terminale, di confluenza con il Santa Mariache oggi è stato investito da una copiosa quantità di idrocarburi, finiti nell’alveo del corso d’acqua per cause sulle quali si stanno facendo verifiche,

 sebbene sembri molto probabile trattarsi di uno sversamento proveniente da siti privati. Il punto sembra essere prossimo al viadotto autostradale che passa da quelle parti. Sul posto, dalle 14.40 del pomeriggio di oggi, hanno operato i vigili del fuoco di Rapallo, e poi gli operai del Comune, i militari della Capitaneria di Porto, che hanno effettuato diversi campionamenti, nel torrente come in zone attigue, per risalire alla natura ed all’origine di questo infausto sversamento. In gran parte, per fortuna, gli idrocarburi sono rimasti bloccati dalle panne che i pompieri avevano steso alla confluenza del San Pietro con il Santa Maria. Non è ben chiaro se una parte, comunque minima, di questi sversamenti ha proseguito la corsa attraverso il Santa Maria, il San Pietro e il Boate, sino ad arrivare in mare. Sicuramente, c’è un danno ambientale, almeno nel tratto tra l’autostrada ed il ponte che sovrasta l’incrocio tra i due torrenti. I vigili del fuoco hanno lavorato in zona sino alle 18.30. Questa sera sono arrivati a Rapallo i tecnici di una ditta specializzata in bonifiche, che operano per recuperare il materiale finito nel torrente. Per ora, il costo dell’intervento è a carico del Comune, che procederà ad una denuncia contro ignoti. Se le indagini dovessero accertare provenienza e responsabilità di privati, l’ente pubblico si rivarrà.